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CLC36 – Inseriamo un credit spread

Buongiorno a tutti, dopo due giorni di “ferie” forzate per colpa del baro (il MM), torniamo sul mercato e interveniamo nell’intento di ridurre il valore di carico. Come avete ampiamente visto vendere naked è molto pericoloso per diversi fattori, il primo è l’innalzamento della volatilità, il secondo è il comportamento del baro, cioè i MM che lunedì hanno mantenuto per TUTTA la durata delle contrattazioni spread larghissimi e improponibili, nel webinar ho mostrato le foto, bid 500, ask 2100, cose assurde. Il problema è che anche chi come noi non vende naked e cerca di lavorare a basso rischio si torva nelle condizioni di dover attendere. Provate ad immaginare una persona che apre un diagonal short, quindi compra una put 17300 e poi vende una put 17100 e si vede il mercato scendere a 17000, lo vede restare li a 17000 per tre o quattro ore, infine ammira il recupero e vede chiudere i prezzi sopra 17300, l’indomani il mercato apre e continua a salire e bid e ask si riallineano solo dopo dodici o tredici ore di mercato e si ritrova con una leggera perdita. Ricapitolando, il trader in questione ha aperto un operazione che il mercato ha premiato, ha avuto l’operazione in utile per un giorno e mezzo, ma non ha potuto chiuderla per colpa degli spread, vi sembra una cosa normale? Archiviamo la polemica e passiamo al sodo. Per noi ora importante è ridurre il valore di carico. Considerando la volatilità ancora alta e considerando il tempo breve che ci divide tra oggi e venerdì, scadenza tecnica delle settimanali, apriamo un credit spread all’interno della struttura, l’obiettivo è incassare punti se il mercato scende, se sale piano oppure se sta fermo, solo una salita veloce potrebbe farci soffrire, ma a quel punto potremmo poi coprirci bene su agosto. Quindi con il dax a 17500

Compro due call 17850 2w ago a 9

Vendo due call 17700 2w ago a 30